/ La mia attrezzatura

CANON EOS R5, finalmente dopo qualche anno mi sono deciso al passaggio mirrorless, una decisione non facile ma visto il genere fotografico che prediligo, avrò sicuramente dei vantaggi. Nonostante siano presenti sul merchato modelli più economici come la R6 o la R6 mk II ...quest'ultima con prestazioni a livello di FPS ben superiori, ho scelto questa fotocamera FF per la generosità di pixel che offre il sensore, ben 45 megapixel, e la possibilità di effettuare video a 8K dai quali poter eventulmente estrapolare nitide immagini o sequenze per documentare attimi particolari.

Praticando spesso macrofotografia con il più che valido Tamron 90 mm. ho voluto aumetare la focale per avere sfondi più morbidi e un'ottica dotata di staffa per fissarla in modo più stabile alla testa del treppiedi, a tal proposito la mia scelta è andata sul Sigma 150mm f/2.8 EX DG HSM Macro, è un obiettivo per formato FF e APS-C, ora è fuori produzione, è stato prodotto dal 2005 al 2012, infatti l'ho acquistato usato ma ho trovato un prodotto perfetto come nuovo. La messa a fuoco avviene tramite Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM), in questo modello non è presente stabilizzazione d'immagine, ma in macro serve a poco. Se devo fare una considerazione negativa secondo me ha solo un difetto, il rivestimento opaco e gommoso è un po' delicato e tende a sfogliarsi se non trattato con le dovute cautele, per il resto è un'ottima lente.

Obiettivi:

Sopra a sinistra il Tamron SP 90 mm. F/2.8 Di macro 1:1 VC USD, è un ottica a focale fissa con cui eseguo tutti gli scatti macro, è stabilizzata permettendo di scattare anche senza utilizzare il treppiede con sorprendenti risultati, grazie al sensore ridotto APS-C della mia reflex è paragoanbile all'utilizzo di un 144 mm. per il rapporto di moltiplicazione di 1,6 x la lunghezza focale.

Sopra a destra il Tamron SP 70-300 mm. F/4-5.6 Di VC USD, è un tele-zoom, con il quale eseguo la maggior parte degli scatti agli animali, è dotata di un buon stabilizzatore e messa a fuoco a ultrasuoni, oltretutto sempre come per il macro, utilizzandolo sulla mia reflex è paragonato ad un 112-480 mm. sempre per il rapporto di moltiplicazione di 1,6 x la lunghezza focale.

Sopra a sinistra il Canon EF-S 18-55 IS, è l'obiettivo in dotazione all'acquisto della reflex, anche se considerato da molti un ottica di basso valore, per molte situazioni è valida, lo uso prevalentemente per tutte le situazioni dove occorre un angolo ampio d'inquadratura, es. foto in ambienti chiusi con poco spazio, foto di gruppo, paessaggistiche, ecc.

A destra si vede una serie di tubi di prolunga per macro-fotografia, rispettivamente 12 - 20 - 38 mm., possono essere utilizzati singolarmente o combinati tra loro, questo modello mantiene funzionali gli automatismi dell'obiettivo (messa a fuoco, ecc.) li utilizzo per aumentare il fattore ingrandimento per gli scatti a distanza ravvicinata, vanno utilizzati esclusivamente con treppiede e scatto remoto o autoscatto per evitare il mosso.

Quello sopra è lo zaino che utilizzo per trasportare la mia attrezzatura, è un Tamrac Expediton 5x, molto pratico e comodo, contiene alla perfezione tutti gli obiettivi e il corpo macchina con montato il 70-300, inoltre sulla parte frontale ha una tasca per alloggiare il treppiedi e delle cinghie per il fissaggio, è dotato di molti scomparti per riporre minuterie e accessori vari, inoltre ha una tasca frontale dove si alloggia comodamente un piccolo pc portatile o un tablet, dotato di cerniere anti pioggia e nei casi più disperati c'è un telo di copertura impermeabile.

Il treppiede invece è il Fotopro C5-i distribuito da Rollei , è realizzato in alluminio, ha un peso molto contenuto circa 1,6 kg. ma nello stesso tempo è molto stabile, monta una testa a sfera e permette di effettuare scatti da un minimo di 15 -20 cm . da terra, cosa molto importante per chi pratica macro-fotografia.